1- Diritto alla dignità e al rispetto
Qualunque sia la sua richiesta o il suo stato mentale, la persona in psicoterapia ha diritto al rispetto, alla dignità e all’integrità della sua persona fisica e mentale, senza discriminazioni di alcun tipo.
2- Diritto alla libera scelta
La persona in psicoterapia ha il diritto di scegliere liberamente il suo metodo e psicoterapeuta e di modificare questa scelta, se lo ritiene necessario.
3- Diritto all’informazione
La persona in psicoterapia ha il diritto di conoscere il metodo o i metodi utilizzati dallo psicoterapeuta, nonché la sua qualifica, formazione e affiliazione professionale.
4- Condizioni di psicoterapia
Le condizioni della psicoterapia devono essere specificate prima di qualsiasi impegno: le modalità (verbali, emotive, corporali …), la durata e la frequenza delle sessioni, la durata presunta del trattamento e le sue condizioni di estensione o stop, il costo finanziario (tasse, eventuale copertura, condizioni assicurative, pagamento delle sessioni perse).
5- Diritto alla riservatezza
Lo psicoterapeuta si impegna, con la persona in terapia, al segreto professionale assoluto, riguardo a tutto ciò che gli viene affidato durante la terapia. Questa riservatezza è una condizione indispensabile per la relazione terapeutica. È limitato solo dalle disposizioni legali in vigore.
6- Impegno etico dello psicoterapeuta
Il professionista è tenuto al rispetto del codice deontologico del proprio corpo professionale di riferimento. Questo codice viene comunicato su richiesta. Lo psicoterapeuta è obbligato ad assumersi le proprie responsabilità: deve impegnarsi a non utilizzare la fiducia stabilita per manipolazioni politiche, settarie o personali (dipendenza emotiva, interessi economici, relazioni sessuali…).
7- Procedura di reclamo
In caso di reclamo o reclamo, la persona in psicoterapia può rivolgersi a organismi di ricorso professionale o ai tribunali. Questa carta è stata redatta dalla Federazione Francese di Psicoterapia e Psicoanalisi (FF2P) in occasione dei suoi Stati Generali nel 2001. È stato votato dal WCP, su proposta della Francia, il 14 luglio 2002, durante l’Assemblea Generale dei suoi membri, riunita durante il 3 ° Congresso Mondiale di Psicoterapia, a Vienna (Austria) – un congresso che ha riunito 4000 psicoterapeuti provenienti da 80 paesi di tutti i continenti.